Truffa Whatsapp: Postepay, Unicredit e San Paolo

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In questi giorni circola una nuova truffa Whatsapp ma ti può arrivare anche tramite sms ed email.

In pratica puoi ricevere un messaggio contenente un link truffa che, se una volta aperto, ti invitano ad inserire i tuoi dati e credenziali.

Attento però che il sito non è quello ufficiale della banca o delle Poste ma uno esteticamente molto simile all’originale ma non è appunto, quello ufficiale ed i dati che inserirai finiranno in mano ai truffatori.

Ti porto l’esempio del messaggio che arriva anche da BNL, altra banca utilizzata per la frode:

“Ti informiamo che avete il diritto a ricevere un rimborso BNL da noi per un importo di 43,00 euro e disponibile online. Accedi ai servizi online per ricevere il rimborso. Ti ricordiamo alcuni vantaggi del Conto Online: assistenza 24 ore su 24 su tutte le tematiche relative alla linea e alle rimborso di Bnl; possibilità di inoltrare richieste e segnalazioni veloci direttamente online senza tempi di attesa al telefono, ottenendo una risposta entro 24 ore; opportunità di visualizzare il dettaglio di tutte le chiamate.”

Per la PostePay invece ti può arrivare un sms dove si indica che è stato attivato (o anche per disattivarlo) un nuovo servizio di homebanking e che devi accedere nuovamente al tuo conto online oppure ti viene chiesto di resettare le proprie credenziali. E anche qui viene inserito il link truffa ad un sito falso.

Adesso quindi cosa puoi fare come prima cosa se ricevi questi messaggi?

EVITA assolutamente intanto DI CLICCARE i link e CANCELLALI SUBITO o se hai dei dubbi CHIAMA LA BANCA o le POSTE per avere notizie.

Truffa Whatsapp: come puoi difenderti

Truffa Whatsapp

Ecco alcuni utili trucchi che puoi adottare (questa nostra guida molto più completa ti mostrerà come proteggerti dal furto di soldi e tuoi dati personali):

  • non fare seguito a messaggi che arrivano da contatti che non conosci;
  • cambia periodicamente i codici di accesso all’area riservata e controlla con regolarità i movimenti del conto corrente per assicurarsi che le transazioni riportate siano quelle effettuate;
  • attiva il servizio di invia sms o email (a volte sono gratuiti) che le banche o le Poste possono inviarti per essere avvisato delle operazioni che vengono eseguite sul tuo conto o carta;
  • per connetterti al sito della banca, digita a mano l’indirizzo nella barra di navigazione e controlla che il nome del sito sia scritto correttamente. Sì è vero, avrai pensato che è più comodo invece ricercare la banca su Google e poi cliccare il link dei risultati, ma a volte è successo che tra i primi risultati della ricerca c’erano siti fasulli;
  • evita di cliccare sul link che rimanda al sito della banca se è all’interno di email o sms sospetti;
  • quando sei sul sito della banca prima di inserire le tue credenziali, clicca due volte sull’icona del lucchetto nella barra di navigazione e verifica che il sito sia di proprietà della banca;
  • evita di cliccare sui banner ingannevoli;
  • evita di scaricare file se non sei sicuro della provenienza.

Conclusione

Bene, ora che hai letto queste informazioni (non perderti questa nostra guida molto più completa che ti aiuterà a proteggerti dal furto di soldi e tuoi dati personali) spero che tu sia in grado da oggi di difenderti da questi ladri e riconoscere una truffa Whatsapp.

Insomma molto spesso basta che usi un po’ di buon senso, perchè non serve essere esperti della rete per capire quando un messaggio “puzza di bruciato”.

Alla prossima.

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